Pur essendo questa la prima volta che si
presenta al vasto pubblico con una personale, molte sue opere hanno da
tempo trovato favorevole accoglienza presso amatori e collezionisti non
occasionali.
La sua espressione
pittorica non è meccanica ripetizione di questa o quella scuola in
particolare, avendo egli acquisito diversi indirizzi e tematiche
dall'impressionismo e dall'espressionismo, mediante armonica fusione ed
originale linguaggio figurativo, cromatico e prospettico, sempre frutto di
una profonda fusione emotiva.
Colpisce, già a prima vista, un certo uso simbolico dell'immagine nel suo
significato incompiuto e che si affida alla libera interpretazione del
pubblico, al pari di una rappresentazione scenica, il cui effetto si
protrae anche dopo la fine dello spettacolo per essere in vario modo
rivissuto.
La realtà, così
interpretata e trasfigurata, viene quindi proiettata direttamente sul
palcoscenico, senza mediazioni formali. con naturalezza ed armonia
cromatica, avendo sullo sfondo un senso di infinito dato da aria e mare
che ne costituiscono una ben definita peculiarità.
L'incontro di questi due elementi fondamentali con la terra
avviene con una certa violenza, sempre voluta, frutto di una particolare
concezione del movimento e dell'energia.
Persino il ricorrente sviluppo verticale dell'immagine e
della composizione nel suo insieme non è mai affidato al casi, ma è dovuto
alla evidente necessità di conferire una particolare dimensione e spessore
all'opera d'arte.
Luigi Nieddu